Playware e robotica modulare per il gioco

Barra laterale dell'articolo

PDF
Pubblicato: Jan 1, 2009
DOI: https://doi.org/10.17471/2499-4324/307
Parole chiave:
playware, gioco modulare, Tecnologie didattiche, Tecnologie per l'apprendimento, Robotica educativa

Contenuto principale dell'articolo

Henrik H. Lund
Technical University of Denmark, Center for Playware

Abstract

In questo contributo presentiamo e usiamo il concetto di building block robotico per la creazione di playware. Il concetto tecnologico di building block programmabili e dotati di input e output (ivi inclusa la comunicazione) e dell'intelligenza artificiale embodied, che enfatizza la relazione fra morfologia e controllo.Per dare un esempio concreto del concetto di building block robotico, proponiamo le mattonelle che abbiamo creato, come elementi che compongono un nuovo tipo di campo giochi sul quale i bambini possono sperimentare un feedback immediato ai loro movimenti.

Dettagli dell'articolo

Fascicolo
V. 17 N. 2 (2009): TD47 - Dossier: Robotica educativa
Sezione
Articoli - Numero speciale

Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:

  1. Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons CC BY 4.0 Attribution 4.0 International License.
  2. Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
  3. Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The effect of Open Access).

Riferimenti bibliografici

Brooks R. (1991). Intelligence without representation. Artificial Intelligence, 47, pp. 139-159.

Brooks R. (1986). A robust layered control system for a mobile robot. IEEE Journal of Robotics and Automation, 2(1), pp. 14- 23.

Hasslacher B., Tilden M.W. (1995). Living machines. Robotics and Autonomous Systems, 15, pp. 143–169.

Lund H.H., Beck R., Dalgaard L. (2005). ATRON Hardware Modules for Self-reconfigurable Robotics. In Sugisaka and Takaga (eds.) Proceedings of 10th International Symposium on Artificial Life and Robotics (AROB’10), Oita, ISAROB.

Lund H.H., Klitbo T., Jessen C. (2005). Playware Technology for Physically Activating Play. Artificial Life & Robotics, 9(4), pp. 165-174.

Lund H.H., Marti P. (2005). Designing Manipulative Technologies for Children with Different Abilities. Artificial Life & Robotics, 9(4), pp 175-187.

Lund H.H., Vesisenaho M. (2004). I-Blocks in an African Context. In Proceedings of 9th International Symposium on Artificial Life and Robotics (AROB’9), Oita, ISAROB.

Lund H.H., Webb B., Hallam J. (1998). Physical and Temporal Scaling Considerations in a Robot Model of Cricket Calling Song Preference. Artificial Life, 4(1), pp. 95-107.

Nielsen J., Lund H.H. (2003). Spiking Neural Building Block Robot with Hebbian Learning. In Proceedings of IEEE International Conference on Intelligent Robots and Systems (IROS2003). IEEE Press, pp. 1363-1369.

Peremans H., Reijniers J. (2005). The CIRCE head: a biomimetic sonar system. In W. Duch (ed.), Artificial neural networks: biological inspirations (ICANN2005). Berlin: Springer, pp. 283-288.

Pfeifer R., Scheier C. (1999). Understanding Intelligence. Cambridge: MIT Press.

Richardson B., Leydon K., Fernström M., Paradiso J.A. (2004). Z-Tiles: Building Blocks for Modular, Pressure-Sensing Floorspaces. In Proceedings of CHI 2004. ACM, pp. 1529-1532.