Tecnologia e innovazione didattica. Storia trentennale di un percorso didattico di geografia quantitativa

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Illustrazione di copertina di Gabriele Operti
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Pubblicato: Apr 30, 2014
DOI: https://doi.org/10.17471/2499-4324/76
Parole chiave:
Geografia quantitativa, Activity Theory, Tecnologia e innovazione scolastica, Tecnologie per l'apprendimento, Tecnologie didattiche, Innovazione Educativa,

Contenuto principale dell'articolo

Giampaolo Chiappini
Istituto per le Tecnologie Didattiche - CNR | Genova
Manuela Delfino
Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Milani”, Genova
Camillo Gibelli
Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Milani”, Genova
Maria Lombardo
Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Milani”, Genova
Sara Urgeghe
Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Milani”, Genova
Paola Villani
Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Milani”, Genova

Abstract

Questo articolo riguarda un progetto di innovazione educativa mediata dall’uso del calcolatore nell’insegnamento della geografia che viene condotto presso la scuola media sperimentale “don Milani” di Genova. Si tratta di un percorso didattico di geografia quantitativa che ha contribuito a modificare il metodo di insegnamento della disciplina in questa scuola. Questa esperienza, per caratteristiche e durata nel tempo (28 anni), costituisce un riferimento per studiare sia il modo in cui un progetto di innovazione educativa mediato dall’uso della tecnologia digitale ha preso vita ed è evoluto, coinvolgendo tutte le classi di una scuola, sia le condizioni che hanno garantito la sua sostenibilità nel tempo.

Dettagli dell'articolo

Fascicolo
V. 22 N. 1 (2014): TD61 - Tecnologia e innovazione scolastica
Sezione
Articoli - Numero speciale

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