La conoscenza tra le dita dei bambini. Imparare e giocare a tempo di app

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Pubblicato: Jan 12, 2017
DOI: https://doi.org/10.17471/2499-4324/930
Parole chiave:
tecnologie didattiche, tecnologie per l'apprendimento, App, Bambini, Scuola dell’Infanzia, Apprendimento, Scelta

Contenuto principale dell'articolo

Silvia Dini
Istituto David Chiossone Onlus | Genova (IT)
Lucia Ferlino
Istituto per le Tecnologie Didattiche - CNR | Genova (IT)

Abstract

In questa generazione di bambini di età prescolare emergono evidenti cambiamenti, nell’imparare e nel giocare, che sono strettamente collegati alla loro familiarità con i dispositivi mobili e alla disponibilità di risorse digitali per apprendere esplorando, manipolando e soprattutto giocando. È il medium basato sull’interazione diretta ad aver innescato il cambiamento, portando nuove opportunità di apprendere facendo. Allo stesso tempo le applicazioni per dispositivi mobili (app) creano dubbi nei docenti e nei genitori, sia sull’opportunità di usarle precocemente, sia sulle modalità per sceglierle. Considerata la prossimità di questi strumenti, l’ambito scientifico sta ancora cercando di fornire delle risposte in merito. A partire da tali studi e da considerazioni di tipo pedagogico, l’intento del contributo è quello di classificare le app educative e di individuarne le potenzialità e gli indicatori per orientare la scelta.

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Fascicolo
V. 24 N. 3 (2016): Argomenti Vari
Sezione
Articoli - Argomenti vari

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